
Il settore delle telecomunicazioni, non è un mercato fatto solamente di offerte al ribasso e guerre tra gestori. Fortunatamente il più delle volte ci sono anche accordi, sinergie e collaborazioni che danno vita a progetti interessanti, a tutto vantaggio degli utenti. Ne è una prova la neonata Zefiro Net, società di proprietà di Iliad e WindTre (con quote al 50 %) con il compito di gestire e implementare all’unisono le reti di proprietà nelle aree meno densamente popolate del nostro Paese, anche sotto tecnologia 5G.
Per gli allarmisti sottolineiamo subito che si tratta di una nuova società e non una fusione. Quindi WindTre non influenzerà in alcun modo le politiche di Iliad per quanto riguarda le sue offerte o il suo modo di lavorare e viceversa (anche se forse in questo caso sarebbe una cosa positiva). Non è infatti la prima volta (e speriamo non sia l’ultima) che due gestori creino insieme qualcosa di nuovo per portare avanti progetti paralleli, lo sta già facendo Vodafone e TIM con il brand INWIT.
In verità le trattative dovevano concludersi entro il 2022, ma è del 3 gennaio 2023 il comunicato ufficiale dove si evince che la Zefiro Net ha acquisito l’infrastruttura fisica dei due soci per la fornitura dei servizi nelle aree oggetto degli interventi. Zone, secondo i rilievi, in cui vive quasi il 27 % della popolazione italiana.
Come si è svolta la trattativa
Secondo i comunicati ufficiali il progetto iniziale è stato presentato a primavera 2022 ed ha ottenuto l’approvazione dell’AGCOM a luglio. Durante la prima fase WindTre ha ceduto un ramo d’azienda a Zefiro Net riguardante una parte della sua rete, dopodiché durante la chiusura della trattativa Iliad ha acquistato il 50 % delle quote della nuova società ad un prezzo totale di 300 milioni di euro. Quota che Iliad corrisponderà a rate in 4 anni.
Alcuni dati tecnici
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, i siti radio che saranno gestiti da Zefiro Net sono all’incirca 6600 con l’aggiunta di 570 siti di trasmissione e 380 ripetitori.
La nuova società sarà in grado di installare e fornire reti e servizi di comunicazione elettronica e potrà operare anche sotto forma di MVNE (Mobile Virtual Network Enabler), ovvero una rete che altri MVNO possono utilizzare, come riportato dalla comunicazione ai sindacati fatta da WindTre, dove viene indicato che Zefiro non fornirà servizi in esclusiva a Iliad e WindTre, ma potrà estendere il suo raggio d’azione anche a soggetti terzi.
Però, nella delibera AGCOM non è previsto, almeno in questa fase iniziale, che Zefiro Net funzioni da gestore wholesale per altre aziende.
Passando alla direzione, la nuova società avrà un consiglio di amministrazione composto da 6 persone, 3 membri nominati da WindTre e 3 nominati da Iliad. Mentre per i dipendenti, dopo un accordo con i sindacati, Zefiro Net avrà all’incirca 50 assunti (40 provenienti da WindTre e i restanti da Iliad) che saranno selezionati internamente in via volontaria prima di rivolgersi verso risorse esterne.
La struttura interna di Zefiro Net sarà organizzata in tre settori:
- CTO – prevalentemente profili di ingegneri radio;
- COO – divisione che si occuperà di attività di coordinamento e sviluppo (qui sarà concentrato il maggior numero di risorse);
- CFO – dipendenti con profili finance e acquisti.
Curiosità sul nome Zefiro
Il nome Zefiro non è stato di certo scelto a caso. Come forse qualcuno saprà Zefiro è il nome di un personaggio della mitologia greca, ovvero la personificazione del vento che soffia da Ovest, citato anche nell’Iliade di Omero. Riferendosi quindi al “vento” sembra ovvia l’associazione al vecchio brand Wind, che appunto significa vento in inglese, mentre il brand Iliad richiama proprio l’Iliade, la grande opera di Omero.
Chiudiamo infine segnalando come al momento non sia ancora attivo un sito ufficiale della nuova società, ma risultano registrati i domini zefironet.it e zefironet.com.
Come sempre vi invitiamo a commentare e a farci sapere cosa ne pensate sulla questione. Ovviamente non appena ci saranno degli aggiornamenti non mancheremo di farvelo sapere.