
Non è la prima volta che Iliad si lancia in iniziative per la tutela dell’ambiente. Già è attiva da qualche tempo la pratica dello spegnimento notturno delle antenne, ovvero uno switch off di alcune strutture negli orari con meno richiesta di segnale, questo per ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale. Vediamo quindi in questo articolo in che modo Iliad continua ad impegnarsi per ridurre il suo impatto sul clima e sull’ambiente.
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Come comunicato dall’azienda Iliad è il primo operatore telefonico ad aderire all’iniziativa “M’illumino di meno” in occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, ovvero oggi 16 febbraio, istituita nel 2005 dalla trasmissione radio Caterpillar in onda su Rai Radio 2.
Come detto ad inizio articolo Iliad si impegna da tempo per ridurre l’impatto ambientale e ha come obiettivo quello di raggiungere la carbon neutrality (zero emissioni di Co2) entro il 2035. In linea con la filosofia dell’iniziativa, Iliad ha deciso di spegnere tutte le luci dei suoi punti vendita, sia le vetrine che le insegne, durante gli orari di chiusura. Un’iniziativa che il settore retail dovrebbe decisamente seguire, pensate a quanta energia risparmiata se tutti i negozi dei grandi marchi facessero lo stesso.
Oltre all’illuminazione, per quanto riguarda Iliad in tutti i Corner e gli Store l’inattività programmata delle Simbox ne ridurrà il consumo di oltre il 40%
Benedetto Levi ha dichiarato come non ci sia giornata migliore di questa per rinnovare l’impegno di Iliad nel sensibilizzare la community dei propri utenti a cambiare stile di vita, adottando comportamenti sostenibili anche solo modificando piccole abitudini, tutto per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Tra le azioni più comuni che possono fare la differenza c’è ad esempio la disattivazione del Wi-Fi nelle ore notturne o comunque se si verificano lunghi periodi di inutilizzo.
Sicuramente un’ottima notizia, che ci fa ben sperare per il futuro e ci fa capire che, grazie ad aziende di questo tipo (in questo post abbiamo parlato della certificazione ottenuta da Eolo) e a piani di ottimizzazione energetica, il settore delle telecomunicazioni può continuare a crescere nel rispetto e nella salvaguardia del nostro Pianeta.
Cosa ne pensate dell’operato di Iliad? Credete in un futuro delle telecomunicazioni con meno impatto ambientale? Quali altre misure si potrebbero attuare? Diteci la vostra nel box dei commenti.