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Eolo: la prima azienda telco italiana sostenibile

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Oltre a offerte, promozioni e sfide tra operatori, ci piace anche raccontare il settore delle telecomunicazioni con news ed aggiornamenti, e ci piace ancor di più farlo con notizie come questa, ovvero scrivere di un’azienda telco tutta italiana che ha ricevuto un prestigioso riconoscimento relativo alla sostenibilità. Parliamo di Eolo e vi raccontiamo tutto fra qualche riga.

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Conoscete Eolo?

Per chi non dovesse conoscere Eolo, si tratta del brand per la connessione wireless nato dall’azienda NGI, creata a Busto Arsizio nel 1999 e specializzata nel settore dei videogiochi online, che porta la connessione in quelle zone del nostro paese dove addirittura non arriva la vecchia ADSL.

Si contraddistingue perché la sua rete in pochi anni si è sviluppata velocemente, è completamente indipendente da altre realtà, i prezzi sono fissi e non sono soggetti a rimodulazioni e soprattutto, il servizio è disponibile con diversi “tagli” di banda (da 4 a 400 mega con banda minima garantita) per adattarsi alle diverse esigenze di ogni utente.

Cos’è una certificazione B Corp?

Questo tipo di riconoscimento viene assegnato all’organizzazione internazionale B Lab a quelle realtà che si impegnano nel rispettare alti livelli di comportamenti sociali e ambientali, e che lavorano con trasparenza e responsabilità. Inoltre un altro fattore che determina l’assegnazione di un certificato B Corp è l’attitudine dell’azienda ad avere un impatto positivo verso i propri dipendenti, le comunità e l’ambiente in cui si opera.

I vertici dell’azienda si dichiarano estremamente soddisfatti perché da sempre Eolo si vuole porre come una realtà che crea valore per “i territori in cui opera, per le persone e le istituzioni con cui lavora” e non solamente un qualcosa che consuma risorse per sviluppare il proprio business.

Questo riconoscimento, ha commentato la co-CEO di Eolo Daniela Daverio, non è un punto di arrivo, ma uno stimolo per fare ancora di più e meglio, in un’ottica di sviluppo etico e sostenibile. Avvenimenti del genere confermano come sia possibile, anche nel settore delle telecomunicazioni, fare impresa con politiche che rispettino il nostro Pianeta.

Che dire: complimenti a Eolo e speriamo che faccia da esempio per tante altre aziende del settore e non solo.

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